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Nota curata dalla moglie Giovanna
Cattoni Leonardo è nato a Sarzana (SP) il 15 Aprile del 1940. Formatosi culturalmente al liceo Artistico di Carrara e all’Istituto d’Arte di Parma, si è abilitato all’insegnamento dell’Educazione Artistica nella città di Genova. Ha insegnato nelle Scuole Medie Inferiori della Provincia di La Spezia, Varese Ligure, Sesta Godano, Ceparana, Vezzano Ligure, Castelnuovo Magra, Marinella, Sarzana – Collegio Missioni – Scuola Media N.2, poi Poggi-Carducci, Arcola e Romito da dove è andato in pensione. Sino al 1980 ha partecipato a concorsi e mostre dove ha riscosso importanti riconoscimenti che hanno fatto sì che il suo nome fosse citato su prestigiose pubblicazioni d’Arte. In seguito ha preferito lavorare nell’ombra pur rimanendo sempre attento e sensibile a tutte le problematiche che hanno per protagonista il dramma umano e ambientale. Con la sua creatività ha saputo dar vita ad ogni sorta di materiali: sassi, radici, cortecce, ossi di seppia, da cui ha ricavato autentici capolavori. Il suo tratto deciso ed immediato lo ha portato a prediligere il disegno e l’acquerello. Nel cromatismo ha sempre manifestato una preferenza per le tinte calde, ma non aggressive. Profondo è sempre stato il suo amore per la città natale “Sarzana” che manifestava favorendo tutte le iniziative che ne mettessero in luce i suoi aspetti storici e culturali senza escludere usi e costumi. Comunicativo, sapeva instaurare rapporti d’amicizia con tutti basati sulla schietta sincerità e corredata di gesti di generosità. Questa sua personalità ha fatto sì che fosse stimato ed amato anche nell’ambito scolastico sia dai colleghi che dagli allievi che ancora ricordano con gioia il “Librone” che faceva creare a ciascun di loro. Per lui era fondamentale non tanto creare degli artisti quanto formare degli amanti dell’arte. I suoi ragazzi erano felici di disegnare perché lasciava loro una libera creatività che partiva dallo “scarabocchio”. Nell’ambito famigliare è stato un marito che ha saputo sempre stimare e valorizzare la “sua donna”; è stato un padre amorevole che ha sempre sentito in modo profondo il suo ruolo di padre, figura che a lui è mancata nella sua vita.
Quando la sua produzione era in ripresa e poteva ancora donare molto, si è spento a Gussago (BS) il 27 Marzo 2000.


Finalista Concorso “Pineta di Cozzano” Parma 1967.
Diploma “Città di Parma” 1973.
Primo premio speciale “Il Cavalletto d’oro 1974” Rassegna internazionale d’Arte Milano.
Mostra personale, su invito del direttore Alessandro Felloni, alla galleria “Cremona Proposte” di Cremona (13 – 30 ottobre 1974).
Terzo premio nazionale “Francisco Goja 1976” Viareggio.
Terzo premio “Maestri Toscani” arte figurativa, Viareggio 1976
Terzo premio “G. Puccini 1977” TV – Telespiga .
Quarto premio Concorso Nazionale “Beato Angelico” 1977, organizzato dall’Associazione Culturale Relazioni Internazionali.
Secondo premio Concorso “Premio Ricasso 77”, indetto dalla Sala d’Arte “La Meta” di Viareggio.
Quarto premio Internazionale “Boris Pasternak” Viareggio 1977.
Primo premio Trofeo premio internazionale “Maestri Toscani 1979” Viareggio.
Trofeo “Europa Unita nell’Arte” Viareggio 1979.
Premio Nazionale d’Arte “Città di Camaiore” ex-equo 1979.
Diploma di Gran Maestro “Oscar Europa 1979” Prima rassegna mondiale di Letteratura ed Arte, organizzata dall’Accademia di Boretto (RE).
Accademico di merito quale membro Honoris Causa a vita dell’Accademia Internazionale di Boretto (RE) 1979.
Pubblicazione alla prima rassegna internazionale “Città di Bellinzona” (Svizzera) 1979.
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